C G C G C G C G C G Si sveglia tutti i giorni di buon'ora la Giovanna G C Regina della casa, dei fornelli e la lasagna C G Prepara pei suoi uomini un pranzo da leoni G C Poi lava, stira ed ordina camicie e pantaloni C G E dopo aver passato tutto il giorno a lavorare G C È giunto anche il momento di potersi riposare C G Una bella sigaretta, lì di fianco al camino G C Ma ecco all'improvviso che rientra il maritino G D7 G Che cazz ti ffa, si cuminzat pure a fumà? G D Ma vaffangul a te chi t'ha fatt e fratete pure D7 G Ma quanto sei ignorante, insensibile e arrogante C G Si sveglia tutti i giorni di buon'ora al mattino G C Il re della campagna, il suo nome è Angiolino C G Cultore delle vigne, poi dell'orto e gli uliveti G C Con il bricolage fa tutto quello che gli chiedi C G E dopo aver passato tutto il giorno a lavorare G C È giunto anche il momento di potersi riposare C G Una bella pennichella in fronte la televisione G C Ma ecco sul più bello che gli arriva uno strattone G D7 G Che cazz ti ffa a fa la spesa me da purtà? G D Ma vaffangul a te chi t'ha fatt e sorete pure D7 G Ma quanto sei ignorante, 'bbottapalle e arrogante G D E tra i vaffangul a te chi t'ha fatt e frechete pure D7 G C'è sempre un gran casino tra Giovanna e Angiolino D7 G C'è sempre un gran casino tra Giovanna e Angiolino D Ma si amano un casino D7 G Evviva Giovanna e Angiolino
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