B
abbiamo fatto tutta roma in sh
G#m
con un vento che ci tagliava la faccia
D#m
come se quei momenti fossero per sempre
E
convinto che il per sempre, eran le tue braccia
B
ho gridato il tuo nome cosi forte
G#m
fino a sanguinar le nocche
fino a rompermi la voce
D#m
ho capito che quegli occhi erano tuoni
E
quando ormai la tempesta era gia’ da me
B
ma se vuoi,
G#m D#m
possiamo tornare a ballare la notte su tetti di Roma
E B
ascoltare i respiri affannati a tempo sotto le lenzuola
G#m
noi che fumavano fino a non sentire gli arti
D#m
finisci ad annullarti quando annulli tutti gli altri
E
ci siamo fatti male solo per sentirci amati
B G#m D#m E
morirei, fra le sue braccia per ricominciare a camminare
B G#m D#m
non mi va, di essere la stupida storia che racconti
E
dopo due gintonic, alle tue amiche al bar
B
scrivevamo sopra i tetti di Ladispoli
G#m
per sentirci vivi
o per sentirci un po’ piu’ liberi
D#m
e ora che siamo liberi
i fiumi diventan ripide
E
e quei ricordi lividi
sulla tua pelle ostile
B
eri bella, cosi bella che anche sotto le macerie
G#m
con le tue lacrime versate ci costruirebbero versaille
D#m
nascondevi debbolezze in felpe over size
E
e ora ti disegno nella cenerre di un’altra Lucky Strike
B G#m D#m E
morirei, fra le sue braccia per ricominciare a camminare
B G#m D#m
non mi va, di essere la stupida storia che racconti
E
dopo due gintonic, alle tue amiche al bar
B
sembra l'attimo prima dello schianto
G#m Em
ma sarà l'impatto a farci stare bene
D#m
se concedessi a me l'ultimo ballo
E
ti porterei sul ponte a farlo tra le stelle
B
i tuoi occhi attraggono gli opposti
G#m
come i fari ai porti e le tue braccia moli
D#m
brilliamo soli come i buchi e i lobi
E
bevono lacrime senza aietà condotti
B G#m D#m
non mi va, di essere la stupida storia che racconti
E
dopo due gintonic, alle tue amiche al bar
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