Pendolari - Shade

Thunder Transposer
i
F#m  A  E  D

              F#m
Mi sento un coglione se canto lo sai
A
ma se vuoi le note, fanculo le avrai
               E
però ti ho avvertita, Baby don’t cry
                D
ho passata una vita a fare freestyle
F#m
per questo momento di resa dei conti
A
tagliamo corto per tagliare i ponti
             E
emisferi diversi ma stessi tramonti
D                  
e mi sferri dei colpi

F#m                           A
Guardo Netflix sul display, Peter bacia Mary Jane
E                           D
ma noi siamo solo due tra tanti
F#m
Fuorilegge come un rave
A
fammi a pezzi come O.J.
E
ti prego non usare i guanti

F#m                       A
Hai presente i pendolari di sera
                  E                   D
che ritornano a cena su una statale piena
F#m                          A
occhi grigi dietro vetri oscurati
                    E
dentro un mare di luci
                 D
senza più una sirena
F#m 
e benvenuta nell’ansia peggiore
            A
ormai la conosco, le ho dato il tuo nome
             E
ho tanti pensieri che posso riassumerli
          Bm
in poche parole
              F#m
che forse ho l’anima del pendolare
            A
di chi sa sempre da chi ritornare
           E                                   D
come una stella polare mi guidi anche senza brillare

               F#m  
Non chiedermi nulla, non so che direi
                A 
che sento i pensieri in ritardo, delay
              E                                    B
di lei mi rimangono, lei qui sul letto e qualche litigio
              D
per un like sospetto

        F#m
Buchi l’Ozono con il tuo sorriso
A
tossico come lo Zoo di Berlino
E
la verità è che eravamo belli
                                         B
anche rotti, anche a pezzi come Jack & Sally

F#m                           A
Guardo Netflix sul display, Peter bacia Mary Jane
E                           D
ma noi siamo solo due tra tanti
F#m                            A
la mia stella è in fase REM, dorme bene nel Big bang
E
mi guida ancora dopo anni

F#m                          A
Hai presente i pendolari di sera
                 E                     D
che ritornano a cena su una statale piena
      F#m                   A
occhi grigi dietro vetri oscurati
                    E
dentro un mare di luci
                 D
in una giornata nera
F#m 
e benvenuta nell’ansia peggiore
A
ormai la conosco, le ho dato il tuo nome
            E                
ho tanti pensieri che posso riassumerli
          Bm
in poche parole
F#m
che forse ho l’anima del pendolare
            A
di chi sa sempre da chi ritornare
          E                                    D
come una stella polare mi guidi anche senza brillare

F#m  A  E  D
  
0

Commenti