Tuo padre, mia madre, Lucia - Giovanni Truppi

Thunder Transposer
i
Am

Quando ti ho incontrata per la prima volta
        C
Ad una cena di sconosciuti in un bar di Torino
            F
Senza pensarci, d’istinto, ti ho guardato la mano
Bm                       E
Per vedere se fossi sposata.

C
Brillano le teste e scintillano le stelle
Em                                     
Corrono corrono corrono, gli occhi si chiudono gli attimi cadono
Am                                                G    
Parlami o sei triste, dove andiamo, che ci faccio qui.
…O siamo sempre stati qui?
    C
E quando le cose tra di noi non vanno lisce e sono malinconico o preoccupato
Em
Ripenso a quel momento e mi fido di lui,
Am
E anche se a volte litighiamo solo per la paura di metterci a letto
                                            G
lo so che per quello che vogliamo fare noi un per cento
È amore e tutto il resto è stringere i denti.

      Dm
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
     Em
Ascolteranno queste parole
      Dm                                               Em
Si chiederanno, come mi chiedo anch’io, se questo è un amore
Dm                  Em          Am       
Risponderò come rispondo anche a me
Em
Che
F
Amarti è credere che
Dm               Em          Am
Che quello che sarò sarà con te.


E adesso che conosco anche la tua amarezza
            C
E il buio senza parole in cui sei nuda di rabbia
F
Io ti volevo dire che la mia anima ti vuole
Ed il mio cuore pure
Em                           
E che le mie fantasie si scaldano al pensiero del tuo fiato.

Am
Brillano le teste e scintillano le stelle
C
Toccami la faccia e non farmi fare niente
F                                             Em
Stringimi più forte e fammi dire un’altra volta sì.
      Dm
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Em
Ascolteranno queste parole
      Dm                                               Em
Si chiederanno, come mi chiedo anch’io, se questo è un amore
Dm                Em            Am  G
Risponderò come rispondo anche a me
Em
Che
F
Amarti è credere che
     Dm           Em         Am
Che quello che sarò sarà con te.

Dm  Em  Am

F                 G             C            F
Amore mio, per vivere facciamo mille cose stupide
                 G             C                   F
Lo sai, per sopravvivere, semplifichiamo il più possibile.
                  G
Ma cosa c’è di semplice?
Dm
Amore mio
Am
Che ridere.
      Dm   
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Em
Ascolteranno queste parole
      Dm                                                Em
Si chiederanno, come mi chiedo anch’io, se questo è un amore
Dm                 Em            Am
Risponderò come rispondo anche a me
Em
Che
F
Amarti è credere che
      Dm           Em        Am
Che quello che sarò sarà con te.

Dm                      Em
Sto camminando verso di te
Am       
Ti vedo all’incrocio, mi fermo a guardarti
Dm                    Em
E aspetto l’attimo in cui
Am
Ti girerai e mi sorriderai vedendomi arrivare.
  
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