G Io non voglio scapole, io voglio ali D Per tagliare il cielo come pizza Em Voglio salvare il mondo come i supereroi C Ma sono solo una mortale come tutti voi G Ma io adulta non sono stata mai D Mi son fermata ai dieci anni Em E non mi vergogno a dire Che i miei migliori amici C Sono i miei traumi (Sono i miei traumi) G Taglio i capelli da sola con le mie mani D Mi trucco la faccia come fanno gli indiani Em È vero, a tavola non sono mai composta C A volte sono più uomo che donna G A me non piace distinguerci D Mamma, tu non ti preoccupare più Em C Ti giuro che non faccio tardi e stendo tutti i panni e spengo la tv (e spengo la tv) Em C Non è il momento di morire… magari aspetto domani G Ma io D Salgo e scendo con le scale Em Perché un po’ mi piace la difficoltà, una curiosità C G Come fa la gente a preferire sempre l’ascensore? D Io, io non so mai dove andare Em E scusami se te lo chiedo ancora ma C Am Come si fa a preferire le vertigini al coraggio di saltare? G E sono semplice e un po’ contorta D Come la torta che ci fa domenica la nonna Em Io sono le balere, poi sono un cimitero C Cercasi padre che lo vuole far davvero G E sono animalista, poi mangio carne S Perché son debole ai piaceri Come col sesso, come con l’arte Em C Sono qualcuno se siete voi a parlarne (e siete voi a parlarne) G Ma io D Salgo e scendo con le scale Em Perché un po’ mi piace la difficoltà, una curiosità C G Come fa la gente a preferire sempre l’ascensore? D Io, io non so mai dove andare Em E scusami se te lo chiedo ancora ma C Am Come si fa a preferire le vertigini al coraggio di saltare? C G D E tu tienimi così, comunque (comunque) Am C G D E tu tienimi così, per sempre Ma io D Salgo e scendo con le scale Em Perché un po’ mi piace la difficoltà, una curiosità C G Come fa la gente a preferire sempre l’ascensore? D Io, io non so mai dove andare Em E scusami se te lo chiedo ancora ma C Am G Come si fa a preferire le vertigini al coraggio di saltare? D Di saltare Em Di saltare C Mmmh
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