C Tuo figlio avrà gli occhi neri Am non so se andrà bene a scuola D Dm D Se ha preso da sua madre G allora la vedo dura C Ma tu senza nessuna paura Am saprai dargli col seno l’amore Dm D e senza mai fare la dura G che ormai lui già ti ama F Em C E non sai quanto ti voglio bene F E C ci vedo da vecchie a bere F Col tuo sguardo di sguincio sul terrazzo del Pincio Fm che mi offre un abbraccio mentre io do di matto C C Severa come una strega F Em C che fa congetture e prega F per la sua piantina che è rimasta nel vaso Fm F ma dà mille frutti con cui farci un gelato Am C F che sono trent’anni che lo mangio Am C F anche quando è più aspro C E poi trecento scalini in salita di corsa per salvare Am un povero gatto cisposo, malato buttato in un angolo Dm ed io G già stanca, sfinita, senza più coraggio mi prendevo il tuo lo faccio da sempre e per sempre lo farò perché F Em C tu non sai quanto ti voglio bene F Em C Ci vedo da vecchie a bere F Fm Col tuo sguardo di sguincio sul terrazzo del Pincio F che mi offre un abbraccio mentre io do di matto C Severa come una strega F Em C che fa congetture e prega F per la sua piantina che è rimasta nel vaso Fm ma dà mille frutti con cui farci un gelato Am C F che sono trent’anni che lo mangio Am C F anche quando è più aspro mi basta un abbraccio C Am Dm G C Am Dm G C Am A Dm G C G
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