Bm B E’ stato Billy, già proprio Billy non è incredibile? Bm E’ stato Billy Blu Billy Blu, Billy Blu dico sul serio. G C#m Billy Blu Bm Magro come un chiodo occhiali spessi un dito sopra occhiaie da malato di un bluastro scolorito G fragile dimesso timido educato era il più bravo della classe perciò l’hai sempre odiato D con lui facevi il bullo perchè tu nato nell’oro gli scaricavi addosso C#m l’invidia del somaro Bm E lo chiamavi Billy Blu pupazzetto animale e gli sputavi tra i quaderni lo spingevi per le scale G lui cadeva e tu ridevi come ride un deficiente si rialzava e sorrideva ma non diceva niente D perchè lui era più forte dei tuoi muscoli di cera e tutta la sua forza l’hai scoperta l’altra sera Em C#m sì perchè Bm E’ stato Billy Blu A Billy Blu, Billy Blu G C#m F#m Billy Blu, ma Bm Ma la vita è un giustiziere tutti i bulli adolescenti poi diventano quegli uomini dai mille fallimenti G e tu fallito e solo appena uscito da galera volevi liberarti da te stesso l’altra sera D e hai bevuto e hai camminato fino all’alba lungo il fiume senza nè meta nè pace G poi sei salito su quel ponte un bel segno della croce F#m7 F#7 ma dietro le tue spalle hai sentito la sua voce G D “hey, ti ricordi di me” così ti sei voltato C la luce della luna illuminava uno magro A#m ma l’hai riconosciuto solo quando ti ha sorriso F# e ti ha detto “ti aiuto” Bm Ed era Billy Blu, Billy Blu, Billy Blu G C#m “e dai abbracciami” Bm E così è stato Billy a salvarti la pelle quel ragazzo magro magro che ti stava sulle palle Gmaj7 no ma quale odio non ho nessun rancore G eri tu quello più debole tu dentro stavi male D perciò venivi a scuola e scaricavi sul mio banco veleno e prepotenza da mostrare a tutto il branco G ma adesso l’hai capito lo vedo dal tuo viso F#7 la forza del più forte G è chiusa in un sorriso D “ti ricordi di me” io sono solo uno dei tanti Billy Blu quelle vittime di un bullo C che ogni giorno li tormenta F# ma bulli non si nasce, no lo si diventa quando hai una famiglia distratta e disattenta Bm E allora come hai pianto, hai pianto e hai chiesto scusa poi siete andati al mare due birre e una gazosa G e finalmente hai vomitato i fantasmi dell’infanzia tuo padre che non c’era tua madre piena d’ansia E che ti dava sempre ragione anche quando avevi torto tutti i tuoi casini sono il frutto di quell’orto D non hanno mai capito che per non farti del male C#m servivano carezze si, ma all’occasione Bm due schiaffi d’amore.
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