Intro:
G9 G D E4 Em C
G
Mi arrendo
D Em9 C
Mi arrendo al freddo che fa da quando ti sei arreso
G
Io non sono nessuno
D
Ma tu sei troppo
Em7 C
Chi ero ormai è un mistero, ma tu sei troppo
Am Em C
A casa ci sto sempre o niente, i giorni li conto a mente
Em D
Ma perdo il numero perché il mio lavoro è il perdono
Am Em D
Di deserto sono esperto, eppure mi ci perdo ancora
G
Con tutto quello che mi piace
D
Con tutto quello che odio di me
Em
Con tutto quello che non mi piace di te
C
Con tutto quello che vorrei da te
G
Con tutto quello che mi piace
D
Con tutto quello che odio di me
Em
Con tutto quello che no, non mi piace di te
C G D Em C
Con tutto quello che vorrei a casa a Natale
G D
Sono solo ed è sempre stato così
Em C
Il pregio del difetto, il fatto che l'ammetto
G D
Ho applaudito, ho annuito
Em C
Squilibrio del controllo il fatto che ora crollo
Am Em
E ho chiesto a un passante chi sono
C
Mi ha risposto chi non ricordavo
Em D
Come fa paura la tua faccia se allo specchio non la vedi più?
Am Em D
Di eterno sono esperto, eppure mi ci perdo ancora
G
Con tutto quello che mi piace
D
Con tutto quello che odio di me
Em
Con tutto quello che non mi piace di te
C
Con tutto quello che vorrei da te
G
Con tutto quello che mi piace
D
Con tutto quello che odio di me
Em
Con tutto quello che non mi piace di te
C G D Em C
Con tutto quello che vorrei a casa a Natale
G
Giovedì, venerdì, lunedì
D
Lunedì, giovedì, venerdì
Em
Immaginavo di averti così
C
Ma non immaginavo di vederti così
G
Giovedì, venerdì, lunedì
D
Lunedì, giovedì, venerdì
Em
Urlano al telegiornale
C G
Nel servizio sul caos che precede il mio Natale
G
Con tutto quello che mi piace
D
Con tutto quello che odio di me
Em
Con tutto quello che non mi piace di te
C
Con tutto quello che vorrei da te
G
Con tutto quello che mi piace
D
Con tutto quello che odio di me
Em
Con tutto quello che non mi piace di te
C G D Em C
Con tutto quello che vorrei a casa a Natale
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