Ab6 Eb Gm Ab Ab6 Ti riconosco dai capelli, crespi come cipressi Eb Da come cammini, come ti vesti Gm Dagli occhi spalancati come i libri di fumetti che leggi Ab Da come pensi chi ha più difetti che pregi Ab6 Dall’invisibile che indossi tutte le mattine Eb Dagli incisivi con cui mordi tutte le matite Gm Le spalle curve per il peso delle aspettative Ab Come le portassi nelle buste della spesa all’iper Ab6 E dalla timidezza che non ti nasconde Eb Perché hai il velo corto da come diventi rosso Gm E ti ripari dall’imbarazzo che sta piovendo addosso Ab Con un sorriso che allarghi come un ombrello rotto Ab6 Potessi abbattere lo schermo degli anni Eb Ti donerei l’inconsistenza dello scherno, degli altri Gm So che siamo tanto presenti quanto distanti Ab So bene come ti senti e so bene quanto ti sbagli Ab6 Eb No, non è vero Gm Ab Che non sei capace, che non c’è una chiave Ab6 Eb No, non è vero Gm Ab Che non sei capace, che non c’è una chiave Ab6 Sguardo basso, cerchi il motivo per un altro passo Eb Ma dietro c’è l’uncino e davanti lo squalo bianco Gm E ti fai solitario quando tutti fanno branco Ab Ti senti libero ma intanto ti stai ancorando Ab6 Tutti bardati, cavalli da condottieri Eb Tu maglioni slabbrati, pacchiani, ben poco seri Gm Sei nato nel mezzogiorno però purtroppo vedi Ab Solo neve e freddo tutt’intorno come un uomo Yeti Fm7 La vita è un cinema tanto che taci Gm7 Le tue bottiglie non hanno messaggi Ab7 Chi dice che il mondo è meraviglioso Bb Non ha visto quello che ti stai creando per restarci Fm7 Rimani zitto, niente pareri Gm7 Il tuo soffitto, stelle e pianeti Ab7 A capofitto nel tuo limbo in preda ai pensieri Bb Procedi nel tuo labirinto senza pareti Ab6 Eb No, non è vero Gm Ab Che non sei capace, che non c’è una chiave Ab6 Eb No, non è vero Gm Ab Che non sei capace, che non c’è una chiave Ab6 Noi siamo tali e quali facciamo viaggi astrali Eb Con i crani tra le mani Gm7 Abbiamo planetari tra le ossa, pari e tali Ab Siamo la stessa cosa, mica siamo imparentati Ci separano solo i calendari Ab6 Vai, tallone sinistro verso l’interno Eb Caronte, diritto verso l’inferno Gm Lunghe corse, unghie morse Lune storte Ab Qualche notte svanita in un sonno incerto Ab6 Poi l’incendio Ab6 Potessi apparirti come uno spettro lo farei adesso Eb Ma ti spaventerei perché sarei lo spettro di me stesso Gm E mi diresti “Guarda tutto apposto Da quel che vedo invece tu l’opposto Cm Sono sopravvissuto a Bosco, ed ho battuto l’orco Lasciami stare fa uno sforzo, e prenditi il cosmo” E non aver paura che Ab6 Eb No, non è vero Gm Ab Che non sei capace, che non c’è una chiave Ab6 Eb No, non è vero Gm Ab Che non sei capace, che non c’è una chiave Ab6 Eb Una chiave Gm Ab una chiave Ab6 Eb Una chiave Gm Ab una chiave Ab6 Eb Gm Ab
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