G Idi di giugno e poesia cerebrale ti regalo aforismi da mercato rionale C sei una Barbie sfregiata da una felicità parziale D aiutata da flute di champagne G le tue lacrime lisce arrotate nei bagni di locali alla moda dove perdi mutande C chissà se mantieni la testa al suo posto D oppure la doni alla iena di turno Am Bm Le parole non servono più per riaverti C D Le canzoni che ho scritto per te rotte in mille pezzi G Luna furtiva che brilli nel cielo arrivale addosso e stendi il tuo velo C sulle case stregate dagli universitari D dille che mi manca e che negli alveari G alle quattro di notte per i vicoli stretti compri veleni e non compri confetti C il miele scompare in un accento straniero D e al risveglio il fondo del pozzo è più nero Am Bm Le parole non servono più per riaverti C D Le canzoni che ho scritto per te rotte in mille pezzi Am Bm Le parole non servono più per riaverti C D Le canzoni che ho scritto per te rotte in mille pezzi G C D (Stacco) C D Bastimenti di giorni corrosi Em masticando gli avanzi di noi D quante stelle annegate in bicchieri C posso darti ogni dramma che vuoi D cataclismi di attimi sparsi Bm la dinamica resta così C siamo solo destini impigliati D siamo martiri del nostro vivere Am Bm Le parole non servono più per riaverti C D Le canzoni che ho scritto per te rotte in mille pezzi Am Bm Le parole non servono più per riaverti C D Le canzoni che ho scritto per te rotte in mille pezzi C Bm Le parole non servono più per riaverti Am D Le canzoni che ho scritto per te sono come spettri
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