Dm Dm F Dm Sento come un sapore amaro Dm F Dm Tra i fasti di questa civiltà C Bb E i segnali che non decifriamo mai Gm Bb Dm Insonnoliti come siamo nei tram Provo sempre nostalgia Per le conchiglie sparse in riva al mare E le seguo come grandi impronte F Sul diario dell’umanità F L’esilio del pensiero poi C Bb F Si consuma dentro ai bar Gm Bb E dentro vuote autobiografie intendo F C Bb Prive di protagonista F Bb F C Amor che guardi verso oriente verso il mare F Bb F C Qual è il nome che pronunci piano, prima di dormire (x2) Preferisco l’analfabetismo Alle false astrazioni A questo modo così un pò socratico Al riparo dalle passioni F L’esilio del pensiero poi C Bb F Si consuma dentro ai bar Gm Bb E dentro vuote autobiografie intendo F C Bb Prive di protagonista F Bb F C Amor che guardi verso oriente verso il mare F Bb F C Qual è il nome che pronunci piano, prima di dormire (x2) Dm F L’esilio del pensiero poi C Bb F Si consuma dentro ai bar Gm Bb E dentro vuote autobiografie intendo F C Bb Prive di protagonista F Bb F C Amor che guardi verso oriente verso il mare F Bb F C Qual è il nome che pronunci piano, prima di dormire (x2)
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